V INCONTRO INTERNAZIONALE

“La Economía de Trabajadores-Trabajadoras”

Venezuela – Falcón - Península de Paraguaná - Punta Cardón. Del 22 al 26 Julio 2015.


I- Premesse

 

Dal 2007, l'incontro internazionale “La Economía de los Trabajadores” si realizza ogni due anni, articolando uno spazio di dibattito tra lavoratori, militanti sociali, politici, intellettuali e accademici su questioni riguardanti i problemi e le potenzialità di quello che abbiamo denominato come la “economía de los trabajadores y trabajadoras”, basata sull'autogestione e sulla difesa dei diritti e interessi della popolazione che vive del proprio lavoro nelle attuali condizioni di capitalismo globalizzato e neoliberale.

In questo incontro internazionale, il fulcro del dibattito è stato contraddistinto da temi come le esperienze di autogestione generate dai popoli sudamericani, come le fabbriche recuperate in Argentina, Uruguay e Brasile, i movimenti di cooperativismo dei lavoratori, le esperienze di controllo operaio e di cogestione nel Venezuela bolivariano, l'economia solidale e altre lotte per l'autogestione del lavoro e dell'economia. Si tratta di una discussione sempre più necessaria, in cui i nuovi, e i vecchi problemi, rivisti in chiave contemporanea di mondiale egemonia neoliberale, devono essere ridiscussi e ricostruiti.

 

In questo modo si sono articolati i quattro precedenti incontri internazionali, ai quali hanno partecipato compagni e compagne provenienti da tutto il mondo. Gli incontri si sono svolti a Buenos Aires (2007 e 2009), Città del Messico (2011) e a Joāo Pessoa, in Brasile (2013). In quest'ultimo incontro si è deciso che il prossimo, quello del 2015, si sarebbe realizzato in Venezuela, a Falcón, Penisola di Paraguaná, e che nel frattempo si sarebbe spinta l'organizzazione di incontri regionali durante gli anni intermedi tra un incontro internazionale e l'altro. Con grande successo si sono realizzati vari incontri regionali in Europa, nella fabbrica recuperata della Fralib, a Gémenos, Marsiglia, il 31 gennaio e il primo febbraio 2014. C'è stato anche un incontro sudamericano il 3-4 ottobre in una fabbrica recuperata argentina, la Textiles Pigüé, che ha significato il ritorno del dibattito in sudamerica, dove tutto era cominciato. Nei giorni successivi all'incontro in Argentina, il 6-7-8 novembre ci sono stati altri incontri regionali in America del nord, centrale, nei Caraibi e in Città del Messico. A Città del Messico l'incontro si è tenuto presso l'Università Operaia del Messico, in un contesto di grande mobilitazione popolare per i terribili fatti riguardanti la scomparsa degli studenti di Ayotzinapa. Tra i vari appelli, La Economía de los Trabajadores ha espresso solidarietà e chiarimenti per quello che stava accadendo in Messico, a fronte del fatto che l'incontro internazionale non è solo uno spazio di dibattito ma anche di impegno nei confronti delle lotte dei lavoratori e dei popoli del mondo.

 

 

II- Presupposti

 

Nei paesi del cosiddetto Terzo Mondo, in particolare in America Latina, ampi movimenti sociali, organizzazioni popolari e movimenti di lavoratori, hanno sviluppato processi di organizzazione, che in molti casi si sono esplicitati nell'autogestione di unità economiche produttive o di servizi, come nel caso delle imprese recuperate dai lavoratori e altre forme di cogestione, controllo operaio e autogestione del lavoro, tanto urbano come rurale.

In alcuni casi, questi movimenti popolari hanno ottenuto una certa influenza sul governo del proprio paese, come è accaduto in diversi paesi sudamericani, ponendo una nuova questione al dibattito della relazione tra il potere statale e l'autonomia del movimento popolare che ha visto lo stato come potenziatore di questi processi anziché soltanto come strumento di potere tradizionale.

 

L'incontro in questione ha come obiettivo quello di mettere le questioni sopra citate, e altre collegate alla lotta dei lavoratori e lavoratrici, in un dibattito tra diverse prospettive e contesti nazionali, regionali e internazionali, legando il mondo accademico impegnato con queste lotte. Il punto di partenza del dibattito è l'esperienza di autogestione economica da parte dei lavoratori, le imprese recuperate, le esperienze di autogestione del lavoro, le cooperative, il movimento dei lavoratori sindacalizzati, lavoratori rurali, movimenti sociali, correnti politiche e intellettuali.

Ripetiamo qui quello che abbiamo segnalato nelle convocazioni precedenti:

“anche se in forma diversa e non dominante, i diversi settori e espressioni di una classe lavoratrice sempre più diversificata già presentano alternative che non si limitano solo alla sfera economica, ma anche che raggiungono fasce che permettono di intravedere una sovrapposizione di processi culturali che, basati su relazioni non capitaliste, danno come risultato spazi prefigurati nei quali si possono ridiscutere le relazioni interne di potere, di genere così come la relazione con la comunità. Questi processi, presenti all'interno delle fabbriche recuperate e ai processi iniziali di autogestione, fanno scorgere che a partire da questi piani i lavoratori e le lavoratrici possono presentare all'umanità un modello alternativo al capitalismo”.

Quindi, la proposta di questo incontro è quella di sviluppare uno strumento basato sulla critica e resistenza alla gestione dell'economia capitalista in primo luogo, ma anche la disposizione di forme proprie di gestione della classe operaia; per questo l'invito a V incontro internazionale in Venezuela è partito anche dall'iniziativa dei lavoratori del Consejo Socialista de Trabajadores y Trabajadoras de VTELCA e da un gruppo di organizzazioni della classe operaia venezuelana. Dal 2011 gli operai e le operaie della Zona Franca Paraguaná “Donato Carmona” stanno progettando un insieme di azioni che permettano di superare le contraddizioni insite nel sistema capitalista globale, e nello stesso tempo, che portino ad assumerci il nostro ruolo storico come classe operaia.

 

III- Modalità: aree di interesse

 

Il V incontro che si svolgerà in Venezuela si organizzerà in tavoli di lavoro raggruppati secondo le seguenti tematiche:

 

- Crisi del capitalismo globale e latinoamericano: analisi e risposte dall'economia dei e delle lavoratrici.

- Dibattito sull'autogestione, cogestione, controllo operaio, cooperativismo, imprese di produzione sociale e altre forme di fare economia da parte dei e delle lavoratrici.

- Problemi sulla costruzione di un'economia politica del lavoro: gestione, produzione e integrazione produttiva, tecnologia e situazione legale.

- Potere popolare, comuni, proprietà sociali e territorio.

- Il ruolo della classe operaia nella trasformazione dello Stato.

- Le sfide del sindacalismo e delle altre forme di organizzazione dei lavoratori nel contesto di globale capitalismo neoliberale.

- Lavori precari, informali e umili: esclusione sociale o riformulazione delle forme del lavoro nel capitalismo globale?

- Sistema educativo per la gestione partecipativa, trainante e democratica dei lavoratori e lavoratrici.

 

 

 

 

IV-Modalità di incontro

 

Durante i diversi incontri internazionali e regionali, si è andata sviluppando una metodologia di dibattito e coordinamento organizzato in diversi livelli che hanno il fine di facilitare la partecipazione e un'approfondita discussione dei temi sopra descritti. I temi hanno il fine di organizzare il dibattito ma non circoscrivono le possibilità di discussione. Le diverse fasi del dibattito sono costituite da: tavoli con espositori selezionati dal comitato d'organizzazione locale e internazionale; tavoli di lavoro con temi speciali e lavori sulla commissione; sarà anche aperto uno spazio per attività culturali inerenti.

 

1.- Tavoli di narrazione: saranno tavoli con dei relatori selezionati dagli organizzatori in accordo con i temi che verranno affrontati. Si partirà dai temi principali e si cercherà di combinare espositori nazionali con internazionali, operai manuali e intellettuali, che avvieranno il dibattito. In ogni tavolo si potrà esporre la propria esperienza, fare domande e interventi da parte dei partecipanti. I tavoli saranno collocati nella sala centrale e le esposizioni e i dibattiti non si sovrapporranno alle altre attività.

 

2.- Tavoli di lavoro: saranno organizzati per tematiche e saranno simultanei. Ai si raggrupperanno le relazioni presentate e le esposizioni dei e delle lavoratrici a partire dalla propria esperienza personale (senza il bisogno di relazione scritta, basta solo una breve sintesi del contenuto). Ci saranno anche laboratori e gruppo di dibattito su tematiche speciali proposti dalle organizzazioni partecipanti e dal comitato organizzatore.

 

 

3.- Commissioni di lavoro: saranno degli spazi di discussione aperta senza relatori e rappresentanti prestabiliti sulle tematiche dell'incontro. Sarà un momento dove poter rielaborare le narrazioni e i dibattiti dei precedenti laboratori.

 

 

V.-Tempistiche:

 

1.-Termine per la presentazione della sintesi della relazione: 15 maggio 2015.

2.- Termine per la presentazioni della relazione completa e proposte di presentazioni di collettivi sociali e lavoratori: 27 giugno 2015.

3.- Le relazioni si possono presentare preferibilmente in spagnolo, inglese, francese e portoghese.

4.- L'incontro è gratuito con iscrizione previa. Rivolgersi al comitato organizzativo.

 

 

 

VI.- Sede dell'incontro:

 

L'incontro si svolgerà a Punto Fijo, nella Zona Franca Industrial “Donato Carmona”,  Paraguaná, Estado Falcón, República Bolivariana de Venezuela.

 

VII.- Gruppo organizzativo a Punto Fijo

 

Coordinamento del V incontro 2015 in Venezuela-Falcón-Península de Paraguaná:

?- Franklin Medina, lavoratore presso la Universidad Bolivariana del Venezuela. Tel. 04146968644; email: franklinmedina45@gmail.com

?- Maximiliano Zapata, lavoratore presso Venezolana de Telecomunicaciones C.A. Tel.  04266691827; email: maxzm7@gmail.com

?- Oscar E Galicia, lavoratore presso Venezolana de Telecomunicaciones C.A. Tel.  04265644050, email:  galicia.vtelca@gmail.com

?- Oscar J Galicia, lavoratore presso Venezolana de Telecomunicaciones C.A. Tel. 04265642887, email: zamarrojesus@gmail.com

?- Jaime Corena, lavoratore presso Corpivensa. Tel. 04168649255, email: salomonxyz1952@gmail.com

 

Comitato organizzativo venezuelano:

Movimiento Nacional por el Contro Obrero.

Frente Nacional de Lucha de la Clase Trabajadora.

Juventud Venezolana por la Industrialización Socialista JUVINDUS.

Movimiento Gayones.

Escuela coriana socialista de trabajadores y trabajadoras (Edo. Falcón).

Movimiento Conuco (Edo. Falcón).

MEGUN/Movimiento Estudiantil Gente Unexpo (Edo. Miranda).

 

Comitato organizzativo internazionale:

 

Programa Facultad Abierta. SEUBE, Facultad de Filosofía y Letras de la Universidad de Buenos Aires. Argentina.

Cooperativa Textiles Pigüé. Argentina.

INCUBES-Universidade Federal da Paraíba, Brasile.

Área de Estudios del Trabajo del Departamento de Relaciones Sociales de la Universidad Autónoma Metropolitana-Xochimilco, Messico.

Núcleo de Solidariedade Técnica (SOLTEC), UFRJ, Brasile.

Programa Procesos de reconfiguración estatal, resistencia social y construcción de hegemonías, Instituto de Ciencias Antropologicas, FFyL, Università di Buenos Aires.

Unidad de Extensión, Facultad de Cs. Sociales, Universidad de la República, Uruguay.

Carrera de Relaciones del Trabajo, Universidad Nacional Arturo Jauretche (UNAJ), Argentina

Asociación Autogestión (Francia)

Red Workers Control.net (internacional)

Officine Zero y Ri-Maflow, fábricas recuperadas (Italia)

Centro para la Justicia Global (Messico/Stati Uniti)

ICEA (Instituto de Ciencias Económicas y Autogestión, Spagna)

Centre for Learning, Social Economy & Work (CLSEW), University of Toronto, Canada

Casa de los Trabajadores, Córdoba, Argentina.

Foro Joven (Colombia)

Trabajadores de la fábrica Vio.Me (Salonicco, Grecia)

Programa de Antropología e Historia de la Relación Capital-Trabajo en el contexto contemporáneo, Universidad Nacional de Córdoba.

 

 

Contatto comitato organizzativo internazionale:
Andrés Ruggeri (Programa Facultad Abierta, UBA, Argentina):
andres.ruggeri@gmail.com

 

Informazioni, iscrizioni e invio delle relazioni/presentazioni:  quintoencuentrovenezuela@gmail.com